ABBAZIA Sant'ELENA Dimora Storica XI secolo
Prestigiosa Location, Villa, Residenza d’epoca, Wedding venues in affitto con esclusiva giornaliera.
Concediti momenti indimenticabili per organizzare Ricevimenti, Cerimonie di nozze civili e religiose, Piccole e Grandi Feste Private, Meeting aziendali Camere in B&b.
Wedding
Servizi Offerti
L’Abbazia, fondata nel secolo XI, ti farà vivere un’esperienza fuori dal tempo. Sant’Elena è Location unica nel suo genere per il Vostro ricevimento di matrimonio. La Dimora Storica è circondata dalla dolcezza dei colli marchigiani, perfetta cornice per le tue nozze da sogno.
Potete usufruire di ampi spazi ben organizzati in un ambiente esclusivo, elegante caldo ed accogliente tanto internamente come esternamente. Anche in caso di pioggia il ricevimento si svolgerà in totale serenità senza costi aggiuntivi e senza rinunciare a nulla.
Avete a disposizione in locazione giornaliera esclusiva per ricevimenti ed eventi privati, inclusa la celebrazione con rito civile: il giardino, 4 splendide sale dell’XI secolo dell’antico Monastero e la sala unica da 300 posti. Al secondo piano ci sono le camere in B&b. Gli Sposi possono utilizzare La Chiesa per celebrare la messa nuziale. L’Abbazia Sant’Elena è una location, wedding venue, molto versatile ed adatta a soddisfare ogni allestimento e richiesta degli sposi.
La Capienza della location sia interna che esterna è di 450 posti con 300 invitati in un’unica sala.
L’accesso è consentito ovunque anche ai disabili portatori di handicap .
- All’interno dell’ABBAZIA avete 4 sale con antiche volte a botte ed a crociera collegate ad una sala da 300 posti in un unico ambiente. L’opzione “B” in caso di brutto tempo è una soluzione di classe con grande capienza senza costi aggiuntivi.
- I due giardini dell’Abbazia sono attrezzati. La prima parte è dedicata all’aperitivo ed antipasto mentre la seconda si utilizza per il servizio al tavolo sul prato sotto il cielo stellato. L’illuminazione è con catenarie di lampadine che creano un ambiente piacevole, caldo ed accogliente.
- Avete a disposizione un servizio di ristorazione interna di grande qualità in grado di rispondere a qualsiasi esigenza.
- Nella location è presente una cucina attrezzata per accogliere anche catering esterni.
- La Chiesa di stile romanico-gotico è consacrata e si presta a celebrazioni da sogno.
Avrete inoltre l’opportunità di proporre un Vostro catering di fiducia al quale sarà messa a disposizione la cucina, previa accettazione da parte nostro.
Lo staff sarà felice di guidare gli Sposi nella scelta della soluzione più adatta per il ricevimento. Sarete seguiti da personale con grande esperienza nel settore che contribuirà a rendere il vostro matrimonio indimenticabile.
Gli spazi esclusivi e versatili dell’Abbazia Sant’Elena si adattano ad accogliere anche meeting aziendali, conferenze, concerti e cerimonie di tutti i tipi.
Il Bed and Breakfast può ospitare ospiti in 3 camere con aria condizionata e bagno esclusivo, per Loro è a disposizione l’utilizzo della piscina privata.
Sale XI Secolo
Sala Interna 300 Posti
Giardino
Chiesa
Cerimonia Civile
Virtual Tour
B&b di Charme
Area Relax
Camere
Piscina
Disponibilità
B&b disponibilità
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Cenni Storici ed Architettonici
LA STORIA
Fondata nel 1005 da San Romualdo, Sant’Elena divenne la più importante Abbazia benedettina della Vallesina sul piano politico, civile e sociale.
Nel XII secolo vantava il possesso di circa 50 chiese e 10 edifici fra castelli e ville con tutti i beni annessi. Nel 1180 si unì all’Eremo di Camaldoli inserendosi nella congregazione Camaldolese. Il territorio che va dalla Gola della Rossa fino a Moie, compreso il Castello del Massaccio (ora Cupramontana) e quello di Antico presso San Marcello, era sotto la sua giurisdizione. L’importanza dell’Abbazia era accresciuta dal diritto dell’Abate di esercitare la giurisdizione civile e penale, incluso il diritto di vita e di morte.
San Romualdo, arrivato nelle Marche a cavallo dell’anno mille, costruì Fonte Avellana poi si diresse a sud all’interno delle colline marchigiane.
Qui trovò i resti di un Castrum Romano con una fonte di acqua potabile molto significativa, importantissima a quei tempi. Come base per le sue esplorazioni decise di costruire un primo edificio a volta a botte con pietra arenaria, presente in abbondanza nei campi circostanti e nel vicino fiume Esino. La struttura si componeva del piano terra e di un piano soppalcato con assi di legno. Al piano terra tenevano gli animali che con il loro calore riscaldavano anche l’ambiente superiore dove i monaci vivevano e riposavano.
San Romualdo poi edificò la Chiesa, stranamente nella vallata a ridosso della Gola della Rossa alla mercé di chiunque transitasse sulla direttrice Fabriano-Ancona. La progettò come Chiesa fortezza per consentire ai monaci di proteggersi. Il suo aspetto esterno austero deriva da questo.
La decadenza ebbe inizio nel XV secolo quando il Papa Innocenzo VIII tolse all’ordine Camaldolese l’Abbazia nominando un Abate Commendatario nella persona del cardinale Giovanni Colonna (Commendatario perché, pur avendo tutti i poteri dell’Abate, non era un monaco appartenente ad un ordine e non era obbligato a risiedere nell’Abbazia).
All’inizio del 1800, a causa delle invasioni francesi che razziavano tutto ciò che era in mano alla Curia romana, si decise di indire una asta pubblica al miglior offerente per concedere a privati in enfiteusi (contratto di affitto della durata di 99 anni con possibilità di riscatto al centesimo anno) sia l’abbazia che tutti i terreni annessi. La famiglia Pianesi il 6 aprile 1816 se la aggiudicò e nel 1916 ne divenne la legittima proprietaria. Nel 1974 iniziò l’opera di recupero conservativo e la rinascita dell’Abbazia. Per primo Giulio Cesare PIANESI, l’ingegnere della famiglia, ristrutturò la Chiesa che era inagibile per consentire la celebrazione della messa domenicale; successivamente si procedette a recuperare le abitazioni ai piani superiori ed infine nel 1995 Roberta e Federico hanno ristrutturato tutti gli ambienti a piano terra, sia interni che esterni, per ricevimenti ed eventi privati. Tutti gli interventi sono stati seguiti dalla Sopraintendenza dei Beni Architettonici e Paesaggistici della Regione Marche. Nessuna sovvenzione pubblica è stata utilizzata per il recupero di tutti gli immobili privati.
CENNI ARCHITETTONICI
Sant’Elena è una vasta costruzione Romanico – Gotica in blocchetti di pietra.
L’ epoca di costruzione risale al secolo XI. All’ esterno l’ intero complesso assume l’aspetto di una chiesa fortezza. La Chiesa è a pianta basilicale a tre navate, l’abside e’ unica, ampia, semicircolare, con due finestre a doppio strombo: l’elemento più significativo dell’esterno è la facciata, con l’alto campanile, ed alla base il portale i cui motivi ornamentali variano dal romanico al gotico ed al bizantino. L’interno ha la vastità e l’imponenza di una cattedrale ed è diviso da pilastri compositi in tre navate. I capitelli sono di stile romantico.
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